martedì 11 ottobre 2011

Nathalie Flou


Partorito dalla mente creativa di Vico Magistretti, nel 1978, lo stesso anno in cui è nata l'azienda commissionaria, la Flou, Nathalie ha incarnato, e incarna, un nuovo modo di concepire il letto, non solo dal punto di vista della tipologia, ma anche da quello della forma e della struttura.

Questo perchè, grazie a Nathalie, per la prima volta, letto, accessori e biancheria si integravano in tutt'uno.

Da qui ad essere considerato il simbolo del letto contemporaneo, il passo è breve.

Nathalie, è diventato il capostipite della cosiddetta categoria dei letti tessilli, caratterizzato dal rivestimento completamente in tessuto o in pelle e dai distintivi fiocchetti, ad ornare la testata.

Dunque, letto e biancheria, con Nathalie, si fondono, adattandosi, al contempo, ai diversi gusti della persona, ai diversi stili di arredamento e alle tendenze del momento, rimanendo, così, sempre attuale.

Infatti, negli anni, è diventato un vero e proprio passepartout, un complemento d'arredo unico e moderno, ma, al tempo stesso, caratterizzato da elementi classici, in poche parole, uno standard irrinunciabile per le case di tutto il mondo.

Con il passare del tempo, Nathalie ha subito diverse mutazioni, trasformandosi in un infinito insieme di soluzioni, che prevedono la possibilità di scegliere tra quattro tipi di basi e di piani di riposo, la testata può essere reclinabile, il rivestimento sfoderabile in modo da essere coordinato con la biancheria, la parte inferiore può trasformarsi in un contenitore, diventando così, iper personalizzabile, a seconda dei desideri, delle esigenze e delle abitudini di chi lo vive.

Ancora oggi, Nathalie rimane il punto di partenza di un nuovo modo di dormire, il prototipo del letto tessile: moderno, imbottito e sfoderabile.

Nathalie, si colloca al di sopra degli stili e delle mode, risultando perfettamente compatibile con ogni tipo di arredo, sia classico, che moderno.

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