venerdì 26 giugno 2009

Architettura fra la natura: l'ufficio nei boschi.

Splendida realizzazione che vale la pena citare "L'ufficio nei boschi": uno straordinario connubio fra architettura, design e natura messo in opera dagli architetti Jose Selgas e Lucia Cano (Salgas Cano Architects)

Non è nè il rifugio dei folletti, nè la casa delle fate, ma un vero e proprio luogo di lavoro, dove arredo, mobilio e teconologie formano un continuum fra uomo e natura: un panteismo che ritorna alle origini, rimanendo fortemente ancorato alla realtà moderna, una sintesi perfetta di cose animate e inanimate. Surrealismo, futurismo e ambientalismo fanno da padroni.

Si tratta di un lungo ufficio a forma di tunnel coperto da una finestra trasparente in plastica acrilica sottile appena 20 millimetri: interamente immersa nella natura l'architettura realizzata dal gruppo Salgas Cano che lascia sgomenti per bellezza e semplicità.


La luce entra in modo splendido e naturale,senza mediazioni: l’ombra è garantita da un muro opaco, spesso 11 centimetri e realizzato con strati di poliestere e fibra di vetro.
Per mantere fresca la temperatura interna, una delle ‘estremità’ dell’ufficio è collegata ad un sistema di puleggie, che abbassa e alza una lastra di vetroresina come un enorme ventaglio a mano che pompa aria.

Un posto mistico, quasi a richiamare l'ascesi, la meditazione e l'esperienza eremitica dell'uomo saggio.