In particolare, si differenzia dagli altri, per la progettazione di oggetti per il mondo sportivo, alcuni diventati addirittura iconici, come il Motorcyclist’s Back Protector, paraschiena disegnato per Dainese, che dal 1998 è esposto nella collezione permanente del MOMA di New York.
Sadler si laurea nel 1968 all'E.N.S.A.D. di Parigi, ma trova la sua vera “casa”, professionale e non solo, è Milano.
Eccelle nel campo dell'interior design, grazie a collaborazioni importanti con aziende internazionali di arredamento quali: Cassina, Tecno, Boffi, Flos, Fiam, Foscarini, Martinelli Luce, Caimi Brevetti, Graepel, Fabbian, Kartell e Magis, che gli fanno ottenere numerosi riconoscimenti tra cui due premi Compasso d’oro ADI, il primo nel '94 per la lampada Drop di Flos-Arteluce e nel 2001 per la piantana Tite e la sospensione Mite di Foscarini.
Il successo di Sadler, è dovuto alla capacità di saper unire le più diverse esperienze nel campo del design industriale, non guardando al passato, ma proiettandosi sempre verso il futuro.
Il suo lavoro, è caratterizzato da una forte sperimentazione, basata su nuovi materiali e processi produttivi, che gli hanno permesso, dal 2002, di diventare art director del gruppo American Standard.
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