Un elemento versatile, classico nella sua linea affusolata, moderno nell'idea di rilettura delle lampade a braccio del passato.
Tolomeo, nasce nel 1981, quando Michele De Lucchi e Giancarlo Fassina presentarono ad Artemide, un progetto che, in chiave moderna, riprendeva le classiche lampade da lavoro a molle, esplorando il concetto di tensione e movimento.
Pur essendo ispirata a modelli tradizionali, Tolomeo ha uno stile molto personale e innovativo, dato dai materiali di costruzione, dalle tecnologie applicate e dal design moderno.
Grazie a Tolomeo, la luce diventa direzionabile verso ogni angolazione in modo stabile, tramite un sistema di molle e tiranti, con il diffusore, che è completamente ruotabile ed è costruito in l’alluminio anodizzato.
Il meccanismo a molle, in particolare, è nascosto e si estende per tutta la lunghezza del braccio, che a sua volta, viene tenuto in tensione da un cavetto in mostra sopra al braccio stesso.
Ciò consente il mantenimento delle caratteristiche linee pure degli elementi portanti di Tolomeo: la leggerezza dei bracci, esili e lunghi e la sottile base d’appoggio.
La fonte luminosa, invece, è costituita da una lampadina ad incandescenza, spostabile anch'essa in varie direzioni, grazie ai lunghi bracci ad ampia apertura.
Tolomeo, è stata concepita per diversi tipi di utilizzo: con una base, un morsetto o un supporto fisso ottenendo così le diverse versioni a sospensione, a terra, a parete e faretto.
Il risultato finale, è una lampada che, in più di vent'anni, ha segnato il design del secolo scorso, esportando il talento e la genialità italiana, in tutto il mondo.
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