venerdì 9 dicembre 2011

Il modernariato in tre semplici passi

Per orientarsi in maniera corretta nell'intricato mondo del modernariato, fatto di mille offerte di mercatini, fiere, aste e chi più ne ha più ne metta, basta seguire i seguenti, tre piccoli consigli.

Comprare
Il primo step da seguire per comprare in modo intelligente, è documentarsi.

In poche parole, chi compra deve farsi furbo e tenere gli occhi ben aperti, per essere sempre un passo avanti rispetto a chi vende e per fare, così, buoni affari.

Farsi una cultura in merito al modernariato, è semplice.

Esistono, infatti, in commercio numerose guide agli acquisti o più semplicemente, libri che trattano la materia in questione.

Se non si vuole far visita alla libreria, c'è sempre internet, fonte inesauribile di consigli e trucchi per trovare quello che si cerca.

Altro importante accorgimento, è quello di richiedere la fattura o la certificazione che attestino l'autenticità del prodotto desiderato, sopratutto per chi compra in negozio.

Infine, per chi preferisce i mercatini, è fondamentale darsi un budget da non superare, come rimedio contro i falsi.

Vendere
In primis, diffidare sempre da chi prometti lauti guadagni.

Per chi ha in casa oggetti di modernariato che desidera vendere, il modo più efficace per raggiungere lo scopo, è di arrivare direttamente ai collezionisti, magari tramite il buon, vecchio passaparola.

Per le valutazioni e le autenticazioni, è necessario rivolgersi a periti certificati, scegliendo negli elenchi delle Camere di Commercio o delle associazioni di categoria.

Se si vuole vendere oggetti di pregio, anche in questo caso, è meglio rivolgersi alle case d'asta.

Case d'asta
Tra le più importanti casa d'asta nazionali e internazionali troviamo: Della Rocca a Torino, Cambi, Boetto e Wannenes di Genova, Bohans di Londra e New York, Tajan di Parigi, Pierre Bergè di Bruxelles, Dorotheum di Vienna Philipps de Pury di New York e Wright di Chicago.

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